Marce e accoglienza sono inutili se non si contrasta il business infame di questa immigrazione senza controllo


   venerdì, maggio 26th, 2017 by stefano.maullu
La marcia per i migranti di Milano non fa altro che riposizionare il dibattito tra pro accoglienza e anti accoglienza, in una logica inutile e controproducente. E’ necessario risolvere un problema e lo si fa con realismo e pragmatismo, senza impostazioni ideologiche. Lo diciamo da mesi e lo conferma adesso anche il PM Nicola Gratteri: accogliere in questo modo flussi di questa entità non serve a nulla se non a continuare a garantire ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici un mercato molto redditizio. Servono invece piani di intervento nel Mediterraneo e in Africa, per evitare che il meccanismo diabolico che regge questa immigrazione non si inneschi a monte. Si può fare e costerebbe molto meno rispetto ai quasi 5 miliardi per un’accoglienza che alimenta il problema invece di risolverlo

Dall’audizione al Comitato Schengen del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri emerge una sintesi illuminante di quanto in tanti, purtroppo inascoltati, andiamo dicendo ormai da mesi: con questi numeri e volumi di flussi migratori, non c’è accoglienza che tenga, qualsiasi accoglienza anzi sarà sempre più dispendiosa e meno efficace. E’ necessario, come sottolineato in modo molto preciso dal magistrato Gratteri, intervenire dove i flussi partono, quindi in Africa, con un lavoro diplomatico e di intelligence mirato a disinnescare i trafficanti di essere umani. E’ una priorità assoluta, ne va del futuro dell’Italia e dell’Europa.

Perché, purtroppo, nel frattempo i disperati continuano a morire in mare mentre l’Italia continua a pagare.