Tap, Di Maio vuole bloccare la crescita del Paese

L'atteggiamento di Di Maio nei riguardi del Tap è davvero irritante: il vicepremier ha confermato ancora una volta la sua piena contrarietà all'opera, senza peraltro aggiungere nessuna motivazione concreta a supporto della sua tesi. L'ambiguità del governo in materia di Tap, e più in generale sul tema delle infrastrutture, è davvero imbarazzante, e rischia seriamente di bloccare lo sviluppo di un Paese che ha assoluto bisogno di infrasruttture, di crescita, di modernizzazione. A Genova abbiamo avuto la tragica rappresentazione plastica di come si voglia fermare la competitività del paese, dalla mancata realizzazione della Gronda ai no alla Tav sino all’incapacita’ di comprendere che solo un imponente piano di investimenti per la realizzazione di nuove infrastrutture e per la manutenzione di quelle esistenti, sia la maniera di rilanciare occupazione e mantenere alta la competitività del sistema Italia